mi interessano gli elementi quando sono smontati, quando sono distribuiti sul tavolo sezionatorio, ognuno di essi ha una sua autonomia , una sua tridimensionalità.
ma allo stesso tempo hanno questa importanza perché sono raccolti, costituiscono un unicum organico. una corporeità.
sono come immersi in due tensioni ambivalenti, opposte e contrastanti. già scrivevo in merito a 'metalanguage geometry': "antagonismo e fallimenti sono due identità coesistenti che riducono al grado zero la geometria del linguaggio, da cui emerge l'io del linguaggio."
e mantengono interno ed esterno compresi, collegati, modulabili, fusi ma non circoscrivibili. immanenti