è come se avessi perso il collante del linguaggio. quei fili che tengono insieme le figure del pensiero in un flusso organico. c'è coesistenza ed estraneità. gli oggetti hanno perso la loro posizione e non riesco più a descriverli nella loro temporalità. rarefatti e distribuiti emettono informazioni, dati. che arrivano ad un centro neurale interpretativo ancora immaturo. e qui raggelo. soverchiato dalla estraneità straniera di questo incontro. ma percepisco e plasmo la figura nella sua mutevolezza e bramo di poterla riemettere.
Wednesday, August 28, 2024
Monday, August 19, 2024
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