Saturday, December 20, 2008
Metamorfosi
Tuesday, November 18, 2008
concettuale vs empatico
Friday, November 14, 2008
presuntuoso di buon mattino
...
"E' la 'ragione' la causa per cui noi falsifichiamo la testimonianza dei sensi. Là dove i sensi segnalano il divenire, il trascorrere, il cambiamento, non mentono..."
la mia tensione di vitalità interiore si nutre tra l'uno e l'altro pensiero...
Monday, November 10, 2008
aspetti di formalismo
non si tratta di un perfezionismo maniacale ma di una attenzione premurosa e dedicata.
la sua qualità è dipendente solo dal referente. se singolare ed intimo o generale e pubblico. è solo una questione di differenze.
Sunday, October 26, 2008
Wednesday, October 22, 2008
a tradimento
rimpiangere un proprio gesto, raddoppia l'insicurezza. non solo nell'avere mancato la propria fiducia ma anche l'oggetto stesso del gesto, l'istinto e il complice. ti pone fuori luogo senza posizione. in solitudine.
Sunday, September 7, 2008
Sunday, August 10, 2008
Monday, July 28, 2008
l'incertezza delle cause
Tuesday, June 10, 2008
Tuesday, May 6, 2008
Quelle cinque facce e quel viso mancante su repubblica oggi 6 maggio 2008.
Siamo pronti a rinchiuderci nelle nostre tane di paura o ad uscire armati di terrore e violenza? Questo è il possibile futuro che ci aspetta. Non ne ho alcun dubbio!
In un luogo dove, i supposti riferimenti politici e culturali sono al momento incapaci di distinguere le differenze, tra un'idiota manifestazione di dissenso ed un irreparabile gesto generato dal nulla e proiettato verso il baratro della scomparsa della civiltà. Quando civiltà è e rimane il solo ultimo baluardo della sopravvivenza di una specie. La nostra. Di tutti. Quella umana. Che nella sua storia ha creato, sviluppato e forse portato già ai suoi massimi splendori, uno strumento efficacissimo ma infinitamente fallace per la vita: la cultura.
Oggi è uno di quei giorni in cui chiaramente si può vedere l'atroce annunciato, il prevedibile.
Allora, vi chiedo, quanto e come siamo disposti a dirigere altrove la nostra storia?
a rintracciare in noi le cause di ciò che così in apparente attimo casuale ci perfora lo stomaco. ci mozza il fiato e ci cancella il mondo attorno. come possiamo fare per riprendere curiosità e familiarità nello sconosciuto, nell'altro nel di 'fuori'?
Come trovare la nostra identità tramite l'altro? Perché attraverso la relazione con altro da me io mi osservo e mi comprendo: mi costruisco. Ma spesso mi accorgo che non posso vedere oltre i confini del mio corpo. e rimango lì in bilico, incastrato in questo limbo, zona cieca della conoscenza. non so chi sono io perché non mi interessa sapere chi sei tu. E rimando ad altre persone, ad altri tempi le colpe. Che ne accetti allora i risultati e le conseguenze. Ora.
Tuesday, April 1, 2008
un'apprendimento nell'utilizzo
l'apprendimento è fine all'utilizzo ed ha fine con l'utilizzo
Sunday, March 30, 2008
neofita
Uso la mia ricerca come sonda del presente. La mia azione è la curiosità del neofita che penetra ed armeggia: e trovo ciò che già esiste ma che per me non ha ancora un nome. Così intravedo possibilità di futuro...perché se la pratica si riconosce in un percorso di tempo e spazio, diviene stallo, attesa del tempo a venire.
Wednesday, March 12, 2008
Non un comandante
a volte ci si sente proprio così. come quel marinaio solo nella nebbia a non poter guidare il proprio vascello.
Sunday, March 2, 2008
NE PRENDO ATTO
La nostra paura derivata dal sentirci perennemente inadeguati, incapaci di affrontare da soli il nostro ruolo nella società.
Lo sperare di farsi forza all'interno di un gruppo, sperare che ci sia qualcun altro in fondo che 'lo' faccia per te, ma di cui tu possa goderne i benefici. Il non fare perché incapaci ed il costante mentirsi nel pensare di esserlo.
Il senso di colpa legato all' ostinato non essere, non sapere, non immaginare, in cui questo sistema, ultimo gioiello della modernità, ci ha
cresciuto e formato.
Siamo immobilizzati dall'inedia, sfiancati dall'inettitudine, inebriati dal pressappochismo. In fondo basterebbe ammettere che pensiamo non valga la pena consumare energie a patto che lo sforzo non sia ben ripagato, a patto che il nostro IO non ne divenga sazio.
Il resto è solo finzione.
E nonostante ciò, sono ancora convinto che l'unica soluzione per vivere sia nella collaborazione.