Ho finalmente distaccato il problema del messaggio, l'ansia della comunicazione.
Uso la mia ricerca come sonda del presente. La mia azione è la curiosità del neofita che penetra ed armeggia: e trovo ciò che già esiste ma che per me non ha ancora un nome. Così intravedo possibilità di futuro...perché se la pratica si riconosce in un percorso di tempo e spazio, diviene stallo, attesa del tempo a venire.